Il Progetto
UN NUOVO POLO LOGISTICO A ZERO CONSUMO DI SUOLO SORTO AL POSTO DI UN’EX FORNACE DI MATTONI PER L’EDILIZIA
ZERO CONSUMO DI SUOLO

Casei Gerola Logistics Park, progettato da S.F.R.E. S.r.l. e realizzato da ENGINEERING 2K S.p.a. su commissione di Invesco Real Estate rappresenta il primo esempio in Italia di “green logistics” con certificazione LEED Platinum.
Un nuovo hub logistico con elevate performance di sostenibilità e zero consumo di suolo che, con il suo milione di metri quadri di aree dismesse da recuperare e la posizione strategica fronte autostrada A7 all’intersezione tra le autostrade Milano-Genova e Torino-Brescia, si candida a diventare uno tra i più importanti poli di attrazione per il settore.
Il nuovo Casei Gerola Logistics Park – intorno alla quale crescono 37.000 mq di verde costituito da piante, arbusti, cespugli e fiori che incentivano l’insediamento di specie animali e riducono l’impatto ecologico dell’intervento – è uno sviluppo di Invesco Real Estate, società globale di gestione degli investimenti in campo immobiliare; un investimento che creerà più di 200 posti di lavoro e un indotto, non solo per il Comune, ma per tutto il territorio circostante.
La costruzione, realizzata con l’utilizzo di materiali ad elevata qualità ecologica e favorendo la scelta di prodotti reperibili entro un raggio di 160 km dal sito, col fine di contenere il consumo di carburante nei trasporti e favorire il commercio locale, e dotati di EPD (Environmental Product Declaration), è concepita per garantire un’alta prestazione energetica grazie anche all’adozione di impianti di climatizzazione efficienti.
I magazzini saranno dotati di sensori per la regolazione locale del benessere degli ambienti interni (accensione/spegnimento luci per settori, rilevamento e calibrazione della luce artificiale, sensori di presenza) e saranno in grado di produrre energia grazie all’impianto fotovoltaico posizionato in copertura. L’asset, estremamente all’avanguardia, mira ad una massiccia riduzione delle emissioni di CO2 grazie anche alla realizzazione delle “Green Walls” che, oltre a mitigare gli effetti dei gas serra generati dalle attività insediate (infatti compensano circa il 20% delle emissioni di CO2 prodotte dalle auto utilizzate per il tragitto casa-lavoro dei dipendenti del parco logistico), hanno l’obiettivo di rendere la percezione visiva delle facciate più gradevole rispetto alla sola struttura geometrica ed essenziale, favorendo l’inserimento nel contesto peri-urbano.